DI GIANCARLO NITTI
Il segreto di Oatman
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Prossima data
28 Febbraio 2025
Presso Libreria Belgravia
Torino, Via Vicoforte, 14/D
Ore 18:30
Strane luci, apparirono quella notte al Cadillac Ranch.
Al Cadillac Ranch, tra le iconiche carcasse di auto conficcate nella terra, qualcosa di inspiegabile si manifesta. Per Giovanni, fotografo di viaggi e location scout in missione per un’agenzia di comunicazione di Fort Worth, è l’inizio di un’esperienza che travalica il confine della normalità. Quello che doveva essere un lavoro di routine in America si trasforma in un’avventura vertiginosa, dove il mistero si mescola alla realtà e ogni incontro sembra scolpito da mani ultraterrene.
In una terra vasta e intrisa di storie, Giovanni si troverà a fronteggiare enigmi che mettono alla prova la sua razionalità e a incrociare destini con personaggi ed entità tanto affascinanti quanto pericolose. Una nuova dimensione della vita lo attende, dove nulla è come sembra, e ogni scatto fotografico cattura molto più di ciò che appare all’obiettivo.
Le location del libro
Fort Worth
L’avventura di Giovanni inizia nella caratteristica cittadina di Fort Worth in Texas, tra i mandriani di Longhorn nello Stockyard.
Amarillo
L’evento che sconvolge Giovanni durante una curiosa visita notturna al Cadillac Ranch insieme all’amico Luigi con cui decide di iniziare ad indagare.
Route 66
Il lungo viaggio dell’indagine di Giovanni che perscorre la mitica Route 66, la madre di tutte le strade d’America, dove scoprirà l’incredibile realtà.
Off road
Le deviazioni di Giovanni per adempiere al suo dovere lavorativo, visitando luoghi tanto incantevoli quanto mistici, fotografandoli.
Chloride
Un villaggio apparentemente abbandonato, ma popolato da persone dal cuore grande e dalla tenacia non comune.
Oatman
Il teatro dell’avventura di Giovanni che rivelerà verità imprevedibili e segreti ai confini della realtà.
La vera storia di Olive Oatman
Olive Oatman è una figura storica americana la cui vita drammatica è diventata una leggenda. La sua storia è un esempio di sopravvivenza, adattamento e riconciliazione culturale in un’epoca di conflitto tra coloni bianchi e nativi americani.
La cattura di Olive Oatman
Nata nel 1837 in Illinois, Olive Oatman era una bambina appartenente a una famiglia di pionieri mormoni che si spostavano verso ovest. Nel 1851, mentre viaggiavano attraverso l’Arizona lungo il fiume Gila, il gruppo familiare fu attaccato da un gruppo di nativi americani, probabilmente appartenenti agli Yavapai. Durante l’attacco, la maggior parte della famiglia di Olive fu uccisa. Olive e sua sorella Mary Ann furono catturate, mentre un fratello, Lorenzo, sopravvisse nonostante fosse stato lasciato per morto.
La vita tra i nativi americani
Olive e Mary Ann furono fatte schiave dagli Yavapai e costrette a svolgere lavori pesanti. Dopo circa un anno, furono scambiate con un gruppo di Mohave in cambio di beni. I Mohave, diversamente dagli Yavapai, trattarono Olive e Mary Ann con rispetto e le accolsero nella loro comunità.
Le ragazze ricevettero tatuaggi facciali distintivi sul mento, un rituale tradizionale dei Mohave destinato a garantire il passaggio sicuro nell’aldilà. Durante la loro permanenza con i Mohave, però, Mary Ann morì probabilmente a causa di malnutrizione durante una carestia.
Olive Oatman
Il ritorno alla società occidentale
Nel 1856, cinque anni dopo la sua cattura, Olive fu restituita ai bianchi grazie all’intervento del governo statunitense. La sua reintegrazione nella società occidentale fu complessa: Olive era ormai estranea al mondo dei coloni e profondamente segnata dalla sua esperienza. Scrisse un libro con il suo biografo Royal B. Stratton, “Life Among the Indians”, che divenne un best-seller, trasformandola in una celebrità.
La vita successiva
Olive trascorse la sua vita adulta cercando di ricostruire la sua identità. Si sposò con un uomo d’affari, John Fairchild, e si stabilì in Texas. Pur avendo abbracciato di nuovo la cultura occidentale, si dice che Olive abbia conservato un legame profondo con i Mohave e non abbia mai parlato negativamente di loro. Si dedicò a opere di beneficenza e visse una vita relativamente tranquilla fino alla sua morte nel 1903.
Il significato della sua storia
La vicenda di Olive Oatman rappresenta un simbolo delle difficoltà, delle tensioni e delle interazioni tra culture diverse nell’Ovest americano. Il suo viaggio personale, dalla tragedia alla riconciliazione culturale, ha ispirato romanzi, opere teatrali e persino personaggi di fiction. La sua immagine, con il tatuaggio Mohave sul mento, rimane un’icona dell’incontro tra mondi e del complesso retaggio dell’espansione verso ovest.